Intervista a Laura Torchio – responsabile ufficio stampa di Agape
Abbiamo incontrato Laura Torchio, responsabile ufficio stampa di Agape, azienda nata quasi 50 anni fa nel mantovano e all’avanguardia nel settore dell’arredamento bagno. Le abbiamo chiesto di raccontarci di lei e dei valori che l’hanno portata ad abbracciare la mission di Fondazione Marcegaglia.
Alberto Fascetto, di Fondazione Marcegaglia: Buongiorno Laura, grazie per la tua disponibilità e il tuo tempo!
Laura Torchio: Grazie a voi, Alberto! E’ un piacere essere qui!
A.F. : Come prima cosa mi piacerebbe che ci raccontassi un po’ di te… chi sei e che cosa fai nella vita?
L.T. : Sono Laura Torchio, responsabile ufficio stampa di Agape ormai da più di venti anni. Ho una figlia adolescente, amo gli animali, i viaggi, lo sport e da sempre sono attenta ai temi sociali. Nel mio piccolo cerco di seguire e sostenere alcuni progetti, tra i quali ovviamente quelli della Fondazione.
A.F.: Ti ricordi come e quando hai conosciuto Fondazione Marcegaglia?
L.T.: Conoscevo già l’azienda Marcegaglia che è uno dei riferimenti storici del nostro territorio, ma ho scoperto la Fondazione grazie a Federica Bottoli, amica ma soprattutto fotografa che ha realizzato dei reportage di grande impatto sui progetti della Fondazione ad Haiti e in Rwanda.
Da quel momento ho iniziato a seguire con costanza le attività della Fondazione e posso dire che in particolare i progetti realizzati in Africa per garantire maggiori possibilità alle comunità locali mi hanno toccata in prima persona e coinvolta.
Durante l’epidemia di Covid ho pensato spesso a queste persone e a quanto la mancanza di risorse possa essere devastante durante un’epidemia del genere, perciò ho apprezzato davvero tanto l’impegno della Fondazione in Rwanda per contrastare la malnutrizione infantile anche durante i periodi di lockdown.
A.F.: Quali valori ritrovi all’interno delle attività di Fondazione Marcegaglia che per te sono importanti?
L.T.: Sicuramente la difesa e il rispetto per l’essere umano, in particolare bambini e donne. Credo che al giorno d’oggi alcune ingiustizie e situazioni di povertà siano inaccettabili anche se non ci toccano in prima persona. Non bisogna fingere che siano invisibili e sono contenta quando trovo una realtà che le affronta concretamente come Fondazione Marcegaglia.
A.F.: Sono molti anni che tu e Agape siete al fianco di Fondazione Marcegaglia e delle donne. Che cosa cosa significa per voi impegnarvi in questi progetti?
L.T.: Ormai da tanti anni partecipiamo con entusiasmo al Mercatino di Natale della Fondazione donando i nostri prodotti. La nostra è una piccola parte, ma ci sentiamo comunque utili perché il nostro contributo, insieme a quello di tante altre aziende e dei visitatori, permette di aiutare tante persone.