L’emancipazione femminile e la crescita di una società più equa e giusta crediamo affondi le sue radici su uno strumento in particolare: la formazione.
Per questo motivo le borse di studio a sostegno delle giovani donne sono una delle attività più rilevanti che portiamo avanti per perseguire la mission di Fondazione Marcegaglia.
Sara è una delle giovani donne beneficiarie di una delle borse di studio della Fondazione e la sua testimonianza conferma quanto investire sulla formazione di una donna abbia in realtà un impatto molto più ampio sulla società.
“Mi chiamo Sara Pripitu,
neolaureata in Studi Orientali all’Università di Oxford.
Ho conosciuto Fondazione Marcegaglia nell’anno 2016 quando la Fondazione ha deciso di accompagnarmi durante il percorso universitario ad Oxford attraverso l’assegnazione di una generosissima borsa di studio che mi ha permesso di vivere e studiare in Inghilterra per quattro anni.
Occasionalmente collaboro con Fondazione Marcegaglia come volontaria per alcuni progetti. Nell’anno 2018, ho avuto l’opportunità di contribuire al Progetto Rwanda attraverso un tirocinio di due mesi svolto a Rilima, dove la Fondazione si è affiancata a programmi governativi preesistenti per sostenere le famiglie più vulnerabili della comunità.
Come tirocinante, ho avuto modo di parlare con i beneficiari dei progetti per capire l’impatto dei programmi finanziati dalla Fondazione sulla popolazione locale. Le testimonianze delle persone intervistate sono stata raccolte in un “Report of Annual Impact” che dimostra il ruolo importante svolto dalla Fondazione a Rilima in ambiti quali l’empowerment femminile, la lotta alla malnutrizione infantile, e lo sviluppo economico della comunità.
L’episodio più significativo per me è stato intervistare alcuni giovani di Rilima che hanno ricevuto delle borse di studio dalla Fondazione per poter proseguire gli studi.
Quello che più mi ha colpito durante queste interviste è stato riscontrare nelle ragazze e nei ragazzi la stessa gratitudine che io stessa provo in quanto ex borsista verso l’aiuto che Fondazione Marcegaglia offre nell’ambito della formazione dei giovani.
Ciò che mi spinge a voler contribuire, nel mio piccolo, alle attività di Fondazione Marcegaglia è l’attenzione che la Fondazione presta al ruolo svolto dalle donne all’interno di una comunità, piccola o grande che sia.
Condivido pienamente l’impegno della Fondazione nel creare un cambiamento significativo sul piano sociale, a beneficio di una comunità e non solo del singolo soggetto.
Attraverso il Progetto Rwanda, ho avuto modo di capire come l’aiuto offerto ad una famiglia oppure ad un/a beneficiario/a serva a creare una “catena di solidarietà” che ha un impatto profondo sull’intera popolazione locale.
L’aver partecipato al Progetto Rwanda è stata un’esperienza unica che mi ha permesso innanzitutto di esplorare la bellezza immensa di un paese prima a me sconosciuto, e la bontà della sua gente.
Inoltre, il soggiorno in Rwanda ha rappresentato un’occasione fondamentale per me per capire che il mio percorso professionale sarà sempre legato all’impegno sociale, che ogni piccolo contributo può innescare un cambiamento profondo nella vita di qualcuno. “
Il progetto Rwanda prosegue ancora oggi anche grazie al sostegno di volontari come Sara e di tanti generosi donatori che credono nella possibilità di sviluppare un’intera comunità a partire dalle donne e dai giovani.
Scopri di più sul progetto One Cow Rwanda e sostienilo insieme a Sara