Chiara Alluisini è appena rientrata dal Rwanda dove ha svolto una delle consuete visite annuali per incontrare i beneficiari e i responsabili dei progetti in corso. E’ stata una missione speciale perché finalmente c’è stata la cerimonia di inaugurazione del nuovo Centro per l’Infanzia, ma anche il lancio dei progetti in due nuovi territori Shyara e Nyarugenge. Questa missione, breve ma intensa è stata l’occasione per toccare con mano i progressi che la comunità di Rilima sta compiendo e per porre le basi per portare questi benefici anche ad altre comunità.
Incontro con i ragazzi e le ragazze beneficiari delle borse di studio
Quest’anno altri 63 studenti hanno ricevuto delle borse di studio all’interno del programma TVET & Scholarship. Nei primi giorni della missione Chiara Alluisini ha incontrato tanti di loro che stanno frequentando corsi di: infermieristica, Hospitality and Tourism, cucina, sartoria, carpenteria. In particolare abbiamo visitato l’ERM (Equipping, Restoring and Multiplying) Hope TVET Center frequentato da 22 dei nostri studenti studenti. E’ un centro di eccellenza perché solo un anno di istruzione e formazione pratica, oltre il 90% degli studenti trova lavoro autonomo grazie alle nuove competenze apprese. Nel dialogo con gli studenti è emersa l’esigenza da parte di alcuni di loro di avere un pc o dei materiali tecnici da utilizzare durante il tirocinio perciò stiamo studiando insieme ai nostri referenti le modalità migliori per sostenerli.
Lancio dei progetti nel settore di Nyarugenge
Lunedì 24 febbraio è stato il giorno dedicato alla visita del territorio di Nyarugenge dove tanti dei progetti già sperimentati a Rilima verranno esportati. Di prima mattina abbiamo visitato il vivaio che è stato allestito dalla cooperativa Twuzuzanye composta da 26 agricoltori locali, di cui molte donne che lavorane nelle attigue risaie. Sono 15.000 le piantine di mango, avocado e arancio che saranno distribuite alla comunità nel mese di novembre. Durante la cerimonia ufficiale poi, abbiamo consegnato 10 mucche e 150 capre alle prime beneficiarie dei progetti One Cow e Three Goats e inaugurato il programma School Feeding per 90 bambini e ragazzi delle scuole. Abbiamo ricevuto un’accoglienza davvero calorosa con danze e performance dei giovani locali.
Ecco il video della nostra giornata a Nyarugenge
Lancio dei progetti nel settore di Shyara
Martedì 25 febbraio ci rechiamo nel settore di Shyara per una nuova entusiasmante giornata per conoscere i nuovi 60 beneficiari dei progetti One Cow e Three goats durante una cerimonia ricca di balli e danze tradizionali e per visitare il Village Kitchen istituito per contrastare la malnutrizione infantile. Questo modello, istituito inizialmente a Rilima, è stato implementato anche nei nuovi settori grazie all’incontro tra gli operatori sanitari locali. Attualmente sono presenti 14 Kitchen Village sparsi nei tre settori ma l’obiettivo è quello di attivarli in tutti i 103 villaggi dei tre settori. Per questo abbiamo incontrato gli operatori sanitari e i responsabili del progetto per unire le forze in un progetto comune di prevenzione e trattamento della malnutrizione dei più piccoli. Durante la giornata facciamo anche un pranzo con il Comitato del Progetto Microcredit per Nyarugenge e Shyara. Il comitato è composto da 20 volontari che hanno seguito un corso di formazione a Rilima per poter valutare i piani aziendali, dare seguito alle attività finanziate, recuperare i crediti, aggiornare mensilmente il database e condividerlo. A breve quindi ci sarà anche nei due nuovi settori la possibilità, soprattutto per giovani e donne, di presentare piccoli progetti imprenditoriali e ricevere un finanziamento.
Ecco il video della nostra giornata a Shyara
Inaugurazioni a Rilima
Mercoledì 26 febbraio è il giorno più importante della nostra missione, torniamo a Rilima, dove finalmente inaugureremo il Centro per l’Infanzia (ECD, Early Childhood Development). L’8 marzo 2019 era stata posata la prima pietra e oggi, a un anno di distanza, inauguriamo ufficialmente questa bella struttura che ha già iniziato ad accogliere da gennaio 90 bambini. E’ una grande emozione vederla finalmente completa e operativa e notare come le persone siano coinvolte per renderla viva e partecipata. Il centro mira a promuovere lo sviluppo dei bambini dai 3 ai 6 anni attraverso la fornitura di servizi integrati di salute, alimentazione, stimolazione e apprendimento precoce e servizi di protezione alle famiglie. I bambini, accolti su indicazione del settore, appartengono alla categoria Ubudehe 1 e 2 e sono quelle più vulnerabili distribuiti in tre classi Baby class 3-4 anni, Middle class 5-6 anni e Top class 5-6 in accordo con l’educatrice supervisore José e gli atri educatori (uno per classe) Justin, Athanase e Janine. La struttura del centro a semicerchio mira a facilitare la realizzazione dell’Early Childhood Program con servizi integrati riguardo salute, alimentazione, sicurezza, WASH (water sanitation e hygiene), stimolazione e apprendimento precoce e servizi di protezione a famiglie attraverso l’utilizzo di spazio giochi all’aperto e di spazi per socializzare e la coltivazione degli ortaggi da utilizzare nella cucina del centro. I genitori contribuiscono con una retta simbolica di RWF 1500 a trimestre (circa 1,50 euro) che confluisce in un fondo da destinare a progetti a favore delle attività o dei beneficiari del centro. Gli operatori del Centro per l’infanzia forniscono anche formazione ai genitori per contrastare la malnutrizione e forniscono materiali da cucina, alimenti e il necessario per costruire orti domestici e garantire una corretta alimentazione ai bambini anche a casa.
E’ arrivato il momento di inaugurare anche un altro nuovo progetto: Tailoring Workshop. Il centro di formazione è stato realizzato all’interno di un edificio messo a disposizione dal settore, ristrutturato e arredato dalla cooperativa finanziata dalla Fondazione nel mese di gennaio. Dispone di 30 macchine da cucire per le prime 25 donne (individuate col settore, tra di loro anche giovani ragazze madri) alle quali se ne aggiungeranno altre 5 nel corso dell’anno. Clarisse, neo diplomata grazie al progetto Akilah Scholarship in economia Aziendale, seguirà la gestione per questo primo anno di attività in modo che questo centro di formazione dove si apprenderà anche la realizzazione di maglieria e dell’ artigianato locale (quadri e cesti tipici) generi reddito. Parliamo con il sindaco del Distretto che ci ricorda che un obbiettivo del Governo Centrale per il 2025 è di avviare un Centro di formazione (TVET) per ogni settore di cui Rilima è sprovvista. Nel sito in cui sorge il Tailoring workshop c’è anche una carpenteria pressoché inutilizzata che potremmo avviare in un prossimo futuro con il suo sostegno in termini di permessi e accreditamenti.
Un momento cruciale di questa giornata è anche l’incontro con la squadra dei nostri referenti locali del progetto: Desiré (Coordinatore Paese), Dieudanne (Coordinatore Riduzione povertà progetto One Cow, Three goats e microcredito), Guy (Coordinatore Educazione), Diane (Contabile), José, Justin, Athanase e Janine (Educatori ECD), Innocent (Custode ECD), Jean Pierre (Cuoco ECD). Il clima è positivo e collaborativo e anche i commenti che raccogliamo dai beneficiari ci spronano a incoraggiare questo team giovane e motivato.
Ecco il video della nostra giornata a Rilima