“Meno di un anno fa ero a Rilima, in Rwanda, dove ho posato simbolicamente la prima pietra del Centro per l’Infanzia e ora questo luogo è già popolato da quasi 100 bambini che, insieme alle loro mamme, hanno trovato qui un punto di riferimento importante” A parlare è Chiara Alluisini, segretario generale di Fondazione Marcegaglia, che più volte all’anno si reca nel paese per verificare l’andamento dei progetti in corso. “Siamo in questo paese dal 2013 e nel tempo siamo riusciti a fare molto per la comunità di Rilima senza mai calare dall’alto le nostre idee. Abbiamo sempre cercato di ascoltare le esigenze della popolazione attraverso i nostri referenti locali e di implementare progetti governativi che potevano avere un reale impatto sui beneficiari”. E così iniziando da “One Cow”, un progetto di allevamento che coinvolge oggi più di 200 donne vedove o madri di famiglia, la Fondazione ha iniziato un percorso di sostegno all’intera comunità grazie a borse di studio, formazione, microcredito, sostegno alimentare, accesso all’acqua e molto altro.
“Il Centro per l’Infanzia era proprio l’anello mancante: abbiamo sostenuto le donne perché iniziassero piccole attività imprenditoriali per sostenere le famiglie ma non c’era un posto dove esse potessero lasciare i bambini più piccoli mentre lavoravano. Sono state le donne stesse a portare alla luce questa esigenza e così ci siamo attivati per replicare anche a Rilima il modello dell’Early Childhood Development Center, un luogo di cura che promuove lo sviluppo intellettivo, sociale, fisico adeguato del bambino in età prescolare.” Dal 7 gennaio scorso il Centro ha aperto le porte a 90 bambini dai 3 ai 6 anni provenienti dalle famiglie più povere o da nuclei monogenitoriali, che vengono accuditi da tre educatrici professionali.
Ma le attività del cento non si fermano qui, centrale infatti è anche il coinvolgimento delle madri che ricevono formazione sulle corrette pratiche alimentari per prevenire la malnutrizione dei bambini: “E’ fondamentale che le mamme imparino come preparare i cibi e possano fare pratica nella cucina del centro, esse ricevono anche animali da cortile e gli strumenti per realizzare un orto perché possano mettere in pratica la formazione ricevuta e migliorare l’alimentazione di tutta la famiglia.”
Il Centro, anche se appena avviato, è già diventato un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli abitanti di Rilima come ci racconta Chiara Alluisini: “La cosa sorprendente è stato il coinvolgimento della comunità sia durante la costruzione che nella gestione del Centro: la gente ci ha aiutati a liberare il terreno dalle sterpaglie, a costruire un orto, a cucire le divise scolastiche e da pochi giorni si è costituito un comitato di genitori disponibili come volontari per supportare le educatrici. Vedere come le persone si prendono cura di un bene comune e lavorino per fare ognuno la propria parte è stato un insegnamento straordinario anche per noi.”
Tante aziende e persone hanno fatto la loro parte anche qui in Italia facendo donazioni per la costruzione del Centro, che ha visto un importante investimento di Fondazione Marcegaglia. “Siamo davvero grati a tutti coloro che ci hanno sostenuti, perché è solo unendo le forze che si riescono a realizzare progetti così ambiziosi. E contiamo anche per il futuro sull’aiuto di tutti perché il Centro possa continuare ad accogliere tanti bambini e garantire a loro e alle mamme tutto il sostegno di cui hanno bisogno.”
tratto da “Mantova Chiama Garda” numero Febbraio/Marzo 2020